A settembre, durante un’intervista con l’ex calciatore bianconero Ciro Ferrara per Dazn, l’allora tecnico della Juventus, Igor Tudor, aveva mostrato con orgoglio l’autobiografia di Luciano Spalletti, intitolata “Il paradiso esiste… Ma quanta fatica”. Con un sorriso, Tudor aveva dichiarato: “Si studia e si prende dai forti”, un omaggio che oggi assume i contorni di una singolare premonizione, data la recente separazione tra Tudor e la panchina bianconera e l’emergere di Spalletti come possibile successore.
Il cammino di Tudor e la svolta inattesa
Dopo la vittoria per 4-3 contro l’Inter il 13 settembre, che aveva seguito l’intervista a Dazn, il percorso di Tudor alla guida della Juventus ha subito una brusca frenata. La squadra ha registrato cinque pareggi e tre sconfitte tra campionato e Champions League, attraversando un periodo di quattro gare consecutive senza trovare la via del gol. Questa serie di risultati ha portato alla decisione della società di sollevare Tudor dall’incarico dopo il ko di domenica con la Lazio, aprendo un nuovo capitolo per la panchina bianconera.
Le parole di Spalletti su Tudor
In questo contesto delicato, Luciano Spalletti ha espresso pubblicamente la sua stima per il collega. A margine di un evento, l’ex commissario tecnico della Nazionale italiana ha affermato: “Se devo dire qualcosa sulla Juve, lo dico volentieri in favore di Tudor, una persona seria e un uomo con dei valori. Mi dispiace per quello che sta subendo, chi lo sostituirà sarà fortunato e troverà una squadra ben allenata”. Pur glissando sulla possibilità di un suo coinvolgimento, Spalletti ha sottolineato il rispetto professionale che nutre per Tudor, un sentimento ricambiato, come dimostrato dal gesto di settembre.
La Juventus guarda avanti: la sfida con l’Udinese
Mentre si definisce il futuro della guida tecnica, la Juventus si prepara ad affrontare l’Udinese all’Allianz Stadium domani alle 20.45. La squadra, attualmente a quota dodici punti in classifica, al pari di Atalanta e Udinese, sarà guidata ad interim da Massimo Brambilla, tecnico della Next Gen. L’obiettivo è ritrovare la vittoria e riavvicinarsi alle posizioni che contano, in una partita che si preannuncia complessa. L’Udinese, infatti, arriva da tre risultati utili consecutivi e ha mostrato solidità in trasferta, con due vittorie, un pareggio e una sola sconfitta.




