La Juventus ha finalmente interrotto un digiuno di vittorie che durava da quarantasei giorni, ritrovando il sorriso e un prezioso successo casalingo. La partita, che ha visto i bianconeri battere l’Udinese per 3-1, ha visto protagonista ancora una volta Vlahovic. Il centravanti serbo, il cui addio a zero pare scontato a fine stagione, è l’unica punta bianconera che sta trovando continuità e Spalletti, vicino alla panchina dei piemontesi, può rilanciarlo definitivamente.
Il periodo che sta vivendo Vlahovic
Dusan Vlahovic è stato il protagonista del successo della Juventus, non solo per il gol su rigore che ha sbloccato il risultato, ma per l’atteggiamento da vero leader mostrato in campo e fuori. Il centravanti serbo, con la sua prestazione combattiva e la sua capacità di trascinare i compagni, ha incarnato lo spirito di sacrificio richiesto in momenti come questi. Ecco le sue parole post partita: “Abbiamo cambiato tre allenatori in un anno e mezzo, dobbiamo guardarci allo specchio e vedere dove stiamo sbagliando. Non credo sia giusto incolpare una persona: la colpa è di tutti. Oggi dovevamo dare un segnale e lo abbiamo fatto. Ma se non lo facciamo nelle prossime partite non servirà a niente. Dobbiamo parlare di meno e fare di più”.
Uno spiraglio per il rinnovo
Dopo aver ringraziato Tudor per quanto fatto in bianconero, Vlahovic ha lasciato una porta aperta anche per il suo futuro alla Juventus: “Non lo so cosa potrà succedere, mai dire mai. Ma sono concentrato sul presente. Parlare ora di questo non ha senso, vista la situazione in cui siamo. Dobbiamo fare meglio e vincere, sono concentrato solo su questo”. Il serbo ha giocato finora 12 partite in stagione, segnando cinque gol.




