Spalletti e il pari: "Contento, ma dobbiamo migliorare nella qualità"
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Spalletti e il pari: “Contento, ma dobbiamo migliorare nella qualità”

Dopo il pareggio contro il Torino, Spalletti analizza la prestazione: elogia l’impegno del gruppo ma evidenzia come la stanchezza abbia inciso sulla qualità del gioco. Spazio anche per Vlahovic.

Al termine del derby pareggiato contro il Torino, il tecnico della Juventus Luciano Spalletti ha analizzato la prestazione dei suoi uomini ai microfoni di Dazn. L’allenatore ha espresso soddisfazione per l’atteggiamento della squadra, pur riconoscendo i limiti emersi durante la partita, legati soprattutto a una condizione fisica non ottimale.

Qualità e stanchezza: l’analisi di Spalletti

Secondo Spalletti, la chiave per superare la “densità” creata dagli avversari risiede nell’aumentare la qualità e la velocità nella circolazione del pallone. “Dobbiamo migliorare”, ha affermato, sottolineando come la squadra non sia riuscita a creare giocate qualitative. Una difficoltà che il tecnico attribuisce in parte alla “stanchezza”, un fattore che si è reso visibile nel corso del match. Nonostante questo, Spalletti si è detto “molto contento della squadra”, che “ci ha provato per tutta la partita”, anche a costo di subire un paio di ripartenze. L’allenatore ha ritenuto la partita “complicata per loro”, il Torino, a causa dei numerosi palloni portati nell’area di rigore avversaria, menzionando anche un intervento decisivo: “La grande parata di Di Gregorio è arrivata dopo un doppio rimpallo”.

La gestione di Vlahovic e le scelte forzate

Un capitolo importante ha riguardato la gestione di Dusan Vlahovic, sostituito nel corso della gara. Spalletti ha rivelato che l’attaccante serbo “aveva un problemino alla schiena” e ha lodato il suo “coraggio a mettersi a disposizione”. La sostituzione è arrivata quando il giocatore era “veramente stremato”. L’ingresso di David al suo posto è stato motivato dalla sua abilità dentro l’area di rigore. La scelta di confermare gli stessi uomini iniziali, ha spiegato l’allenatore, è nata dalla volontà di non inserire altri giocatori affaticati. “Noi non siamo stati bravi a trovare lo spunto però è quello che dobbiamo fare”, ha concluso Spalletti, indicando la via per il futuro.