Negli studi di Sky Sport, l’ex calciatore Paolo Di Canio ha offerto una prospettiva tattica chiara e decisa sul futuro della Juventus, focalizzandosi sul ruolo di Luciano Spalletti.
Il 4-3-3 come chiave tattica per la Juventus
Di Canio ha sottolineato l’importanza di un sistema di gioco ben definito per la squadra bianconera. A suo avviso, per valorizzare al meglio l’intera rosa e garantire la partecipazione di ogni giocatore, la soluzione ideale risiederebbe nell’adozione di un modulo 4-3-3. “Se si vuole rendere partecipi tutti i componenti della rosa, un 4-3-3 è la strada da percorrere,” ha affermato.
Vantaggi per i giovani talenti
L’ex giocatore ha poi approfondito i vantaggi di tale scelta, spiegando che un assetto a quattro in difesa eviterebbe le complessità spesso associate a una linea a tre, garantendo maggiore copertura e la possibilità di “liberare la giocata di un centrocampista”. Questa impostazione, secondo Di Canio, consentirebbe di “includere tutti” i calciatori a disposizione, con l’unica eccezione di Kostic, che potrebbe comunque essere “adattato” al nuovo schema.
La visione pragmatica di Spalletti
Riguardo al tecnico Luciano Spalletti, Di Canio ha espresso fiducia nella sua intelligenza tattica. “Spalletti non è uno sprovveduto,” ha commentato, “sa di non avere l’eccellenza, deve mandare in campo un buon prodotto per battere le squadre che sono inferiori alla Juve”.




