Il derby della Mole è stato macchiato da un episodio vergognoso, un gesto che va oltre la rivalità sportiva e tocca la sensibilità di un’intera tifoseria. Un individuo presente nel settore bianconero ha mimato la tragedia di Superga, un atto che ha immediatamente suscitato sdegno. La risposta della Juventus, però, non si è fatta attendere, dimostrando ancora una volta una linea di assoluta fermezza contro comportamenti simili.
Tolleranza zero: la linea dura della Juventus
Il club bianconero ha subito condannato l’accaduto e si è attivato per prendere provvedimenti concreti. In collaborazione con le Forze dell’Ordine, la società sta lavorando all’identificazione del responsabile, mettendo a disposizione tutte le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza dello stadio. L’obiettivo è chiaro: individuare la persona e applicare sanzioni esemplari. Per il tifoso si prospetta un Daspo a vita, che gli impedirà per sempre di accedere a qualsiasi impianto sportivo. Ma non è tutto. La Juventus applicherà anche il proprio codice etico interno, attivando la clausola di “non gradimento”, un provvedimento che esclude di fatto l’individuo dal mondo bianconero. Non è la prima volta che la società adotta il pugno duro: già nel 2019, un altro tifoso si era reso protagonista di un gesto analogo e aveva ricevuto lo stesso trattamento, a conferma che su certi valori la Juventus non è disposta a transigere.




