In una intervista concessa a Viva el Futbol, Gianluigi Buffon ha condiviso una riflessione approfondita sulla situazione attuale della Juventus. L’ex portiere e capitano bianconero ha analizzato la recente svolta tecnica, definendo la scelta di Luciano Spalletti come la soluzione più adatta per il momento che sta vivendo il club, pur sollevando dubbi sulla programmazione iniziale della stagione.
Spalletti, una garanzia per il futuro
Secondo Buffon, l’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus rappresenta “la toppa migliore che ci fosse” per raddrizzare la stagione. L’ex numero uno è convinto che l’esperienza e la competenza del tecnico possano assicurare alla squadra quella continuità di risultati che la società e i tifosi si attendono. Tuttavia, emerge un rammarico nelle sue parole: avrebbe preferito vedere Spalletti alla guida del team fin dall’inizio, con la possibilità di gestire la preparazione estiva e il mercato. A suo avviso, con una programmazione di questo tipo, la Juventus avrebbe avuto le carte in regola per essere “competitiva fino alla fine”. Questa considerazione lascia intendere, secondo Buffon, che la convinzione sul progetto tecnico precedente non fosse così salda da parte del club.
L’addio di Tudor e il paragone con il passato
Riguardo al predecessore di Spalletti, Igor Tudor, Buffon ipotizza che alla base della separazione ci sia stato “qualche problema di empatia con la dirigenza”. Pur basandosi su quanto letto sui giornali, l’ex portiere ha individuato nelle dichiarazioni di Tudor, in particolare quelle che hanno preceduto la partita con il Como, un segnale di possibili “dissidi interni” e di una mancata condivisione sulle scelte di mercato. Buffon ha poi tracciato un parallelo tra la situazione attuale e gli anni che precedettero l’arrivo di Antonio Conte, un periodo caratterizzato da cambi di allenatore e da una direzione poco chiara. Per l’ex capitano, queste difficoltà sono “fisiologiche” dopo un ciclo di vittorie straordinario e difficilmente ripetibile, e la Juventus avrà bisogno di ancora un po’ di tempo per ritrovare la piena stabilità.




