Koopmeiners si reinventa difensore: la nuova duttilità tattica della Juventus
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Pareggite Juve, l’analisi di Pasqualin: un problema che frena la squadra

Claudio Pasqualin analizza il momento della Juventus, definendo la tendenza al pareggio una ‘malattia’. L’esperto si sofferma anche sul calo di valore di mercato di Koopmeiners. Cosa sta succedendo?

L’operatore di mercato Claudio Pasqualin, in un’analisi del campionato di Serie A, ha dedicato una riflessione specifica al momento attraversato dalla Juventus. Le sue parole si sono concentrate sul recente pareggio nel derby contro il Torino e su dinamiche di mercato che interessano da vicino il club bianconero, come la situazione legata a Teun Koopmeiners.

La “pareggite” della Juventus: un’occasione persa nel derby

Secondo Pasqualin, il pareggio nel derby della Mole rappresenta un’occasione mancata per la Juventus. L’esperto di mercato ha sottolineato come il risultato finale abbia accontentato maggiormente il Torino, che attende da tempo una vittoria nella stracittadina. Per i bianconeri, invece, si tratta di un’altra battuta d’arresto che conferma una tendenza preoccupante. Pasqualin ha definito la serie di pareggi consecutivi una vera e propria “malattia”, una “pareggite” che impedisce alla squadra di conquistare punti fondamentali per le proprie ambizioni.

Il caso Koopmeiners: il cambio di ruolo ne abbassa il valore

Spostando l’attenzione sul calciomercato, Pasqualin ha offerto un’interessante chiave di lettura su Teun Koopmeiners, giocatore spesso accostato alla Juventus. L’analisi si concentra sull’impatto tattico delle scelte di Luciano Spalletti, che ha impiegato il giocatore olandese in un ruolo diverso. Secondo Pasqualin, la posizione di “braccetto di sinistra” ha provocato un improvviso calo del valore di mercato di Koopmeiners. “Non può valere come un centrocampista come era considerato fino a ieri”, ha spiegato.