L’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus ha segnato l’inizio di una nuova era, non solo sul piano tecnico-tattico, ma soprattutto su quello della mentalità. Il tecnico di Certaldo, noto per il suo approccio rigoroso, ha subito messo in chiaro le sue aspettative, delineando un percorso che mira a rifondare le basi culturali e disciplinari del club. Le sue prime mosse hanno già tracciato un solco profondo, indicando una direzione precisa per il futuro bianconero.
Il nuovo corso di Spalletti
Un episodio emblematico del suo approccio diretto si è verificato subito dopo le prime formalità. Durante un breve scambio con il portiere Mattia Perin, immortalato in un video diffuso dalla società, alla domanda “Tutto bene?”, Spalletti ha risposto con un lapidario ma incisivo “Dipenderà da voi”. Questo scambio ha rapidamente fatto il giro del web, simboleggiando il messaggio centrale del nuovo corso: la rinascita della squadra dipenderà in larga parte dall’impegno e dalla responsabilità individuale e collettiva dei calciatori. Con il supporto del suo staff di fiducia, composto da Domenichini, Martusciello, Russo e Sinatti, Spalletti intende infondere professionalità e rigore. La missione è ambiziosa: trasformare la Juventus in una vera squadra, dove l’autorità dell’allenatore è indiscussa e tutti i componenti remano nella stessa direzione. L’obiettivo finale è ricostruire quella mentalità vincente che ha contraddistinto il club nel passato, superando un periodo di frequenti cambi di guida tecnica e di ricerca di una nuova identità.




