Il mercato estivo della Juventus, orchestrato da Comolli, potrebbe subire una significativa revisione nelle prossime sessioni. Due dei nuovi arrivati, Jonathan David e Joao Mario, non avrebbero infatti convinto pienamente il tecnico Luciano Spalletti, che non li considera indispensabili per il suo progetto. La loro permanenza a Torino è ora in discussione, con scenari di cessione che si fanno sempre più concreti.
Joao Mario, un feeling mai sbocciato
La situazione più delicata sembra essere quella di Joao Mario. Il difensore portoghese, classe 2000, non è riuscito a entrare nelle grazie dell’allenatore bianconero. Le perplessità sul suo rendimento non sono una novità: già il precedente tecnico, Tudor, non era rimasto completamente soddisfatto dalle sue prestazioni. Di fronte a questo scarso impiego e a una fiducia limitata, la sua avventura juventina potrebbe concludersi prematuramente.
David, un ruolo da vice che sta stretto
Discorso diverso per Jonathan David. L’attaccante canadese è apprezzato da Spalletti, ma si scontra con una gerarchia ben definita che vede Dusan Vlahovic come centravanti titolare indiscusso. Il futuro dell’ex giocatore del Lille dipenderà dalla sua volontà di accettare un ruolo di vice-Vlahovic. Qualora non gradisse questa posizione, la cessione diventerebbe un’opzione concreta. Per ribaltare il suo destino, a David non resta che dimostrare con impegno e determinazione di poter scalare le gerarchie e guadagnarsi un posto di maggior rilievo nella squadra.




