L’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus sta introducendo un cambiamento tangibile nella filosofia di gioco della squadra, segnando una netta discontinuità rispetto alla precedente gestione di Tudor. Il nuovo tecnico ha infuso fiducia e coraggio nel gruppo, elementi che si riflettono in un approccio tattico rinnovato e in una maggiore consapevolezza dei propri mezzi.
I dati della trasformazione bianconera
Le statistiche delle prime uscite sotto la guida di Spalletti evidenziano una chiara inversione di tendenza. La squadra registra un incremento di 103 passaggi di media a partita, un dato che testimonia la ricerca di una manovra più elaborata e corale. A questo si aggiungono 10 lanci lunghi in più per gara e un aumento di 28 verticalizzazioni, segnali di un calcio che punta a velocizzare l’azione e a cercare la profondità con maggiore insistenza. Questo stile di gioco più dinamico e offensivo comporta anche un leggero aumento delle palle perse (+7%), una conseguenza quasi inevitabile di un possesso palla più tecnico e votato al rischio.




