Yildiz, la Turchia nega il rientro anticipato
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Yildiz, la Turchia nega il rientro anticipato

La Juventus non ottiene il rientro anticipato del numero 10, bloccato dalla Turchia. Il talento bianconero, a secco di gol su azione da ottobre, è ora chiamato a dare una risposta sul campo.

La Juventus ha tentato di accelerare il ritorno di Kenan Yildiz a Torino, ma ha incontrato la ferma opposizione della federazione turca. A differenza di Hakan Calhanoglu, a cui è stato concesso di rientrare per un problema alla mano, il giovane talento bianconero dovrà rimanere con la sua nazionale. È stato tuttavia raggiunto un accordo: Yildiz sarà a disposizione fino alla partita di Siviglia, per poi fare immediato rientro alla Continassa, dove è atteso per mercoledì.

Yildiz e un digiuno da interrompere

Mentre le trattative per il rinnovo del suo contratto con la Juventus vivono una fase di stallo, Kenan Yildiz è determinato a lasciare il segno sul terreno di gioco. Il giovane attaccante sente la pressione di dover dimostrare il suo valore, soprattutto perché il gol su azione manca da diverso tempo. L’ultima rete, escludendo il rigore trasformato contro l’Udinese, risale infatti al 16 ottobre. Una situazione di cui lo stesso giocatore è consapevole, come dimostrano le sue recenti dichiarazioni: “Avrei potuto segnare con la Turchia, mi scuso”.