La Juventus prosegue la sua ricerca di un difensore giovane e di talento per rinforzare la retroguardia. La strategia del club è chiara: ingaggiare un centrale con meno di 22 anni, in modo da non occupare uno slot nella lista della prima squadra e allo stesso tempo assicurarsi un prospetto di valore per il presente e per il futuro. In questa cornice, è emerso un nuovo nome sul taccuino della dirigenza bianconera: Christian Mawissa, classe 2005.
Mawissa, talento francese sulle orme di Thuram
Attualmente in forza al Monaco, Christian Mawissa è considerato in patria uno dei talenti più promettenti della sua generazione, tanto da meritarsi paragoni importanti con Lilian Thuram, altro difensore transitato dal club del Principato prima di fare la storia in Italia. A differenza di Thuram, Mawissa è un centrale mancino, una caratteristica molto apprezzata nel calcio moderno. La sua duttilità tattica, che gli permette di giocare sia come difensore centrale sia come terzino, lo rende un profilo particolarmente interessante. Cresciuto nel Tolosa, si è messo in mostra fin da giovanissimo, guadagnandosi il trasferimento al Monaco e accumulando esperienza in Ligue 1 e in Champions League.
La carta Comolli e gli altri nomi sul taccuino
Un fattore che potrebbe rivelarsi decisivo nella trattativa è la presenza di Damien Comolli, attuale Ceo della Juventus. Comolli, infatti, conosce molto bene Mawissa per averlo avuto ai tempi del Tolosa, e ne apprezza da tempo le qualità e i margini di crescita. Questo legame potrebbe dare alla Juventus una corsia preferenziale. Tuttavia, Mawissa non è l’unico giovane difensore monitorato dal club bianconero. Sulla lista della dirigenza, figurano anche i nomi di Tiago Gabriel del Lecce e di Tarik Muharemovic del Sassuolo. L’obiettivo della Juventus è quello di provare a chiudere per un nuovo rinforzo già nella sessione invernale di mercato.
