Juventus, l'attacco non segna più. Vlahovic e Yildiz a secco, la squadra frena
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Juventus, l’attacco non segna più. Vlahovic e Yildiz a secco, la squadra frena

La Juventus di Spalletti resta imbattuta ma non va oltre il pareggio, allontanandosi dalla vetta. Pesa l’anemia offensiva: da Vlahovic a Yildiz, i bomber non trovano più la via del gol.

La Juventus targata Luciano Spalletti prosegue la sua striscia di imbattibilità, ma il recente pareggio frena la sua corsa in campionato. Se da un lato la squadra non conosce sconfitta, dall’altro i numeri evidenziano una frenata: nelle ultime quattro partite, tra campionato e Champions League, è arrivata una sola vittoria. Questo rallentamento ha permesso alla Roma capolista di allungare a +7 e ha portato a quattro i punti di distanza dalla zona Champions.

Il problema del gol: i numeri della crisi

A preoccupare è soprattutto la scarsa vena realizzativa del reparto offensivo. Nelle ultime quattro uscite, i bianconeri hanno messo a segno appena quattro reti, due delle quali portano la firma di Kostic, che nella passata stagione era rimasto a secco. Il problema del gol si fa sentire in particolare per gli attaccanti. La prestazione incolore di Kenan Yildiz al Franchi si inserisce in un digiuno da gol su azione che dura dal 13 settembre. Ancora più lungo quello di Dusan Vlahovic, la cui ultima rete su azione, escludendo i calci di rigore, risale al 31 agosto contro il Genoa. La situazione non migliora con i nuovi acquisti: Jonathan David non segna da 548 minuti, con l’unico centro bianconero datato 24 agosto, mentre Louis Openda è ancora alla ricerca della sua prima gioia dopo 381 minuti giocati con la maglia della Juventus. Uno dei lavori su cui Spalletti dovrà insistere è la coesistenza degli attaccanti, che devono necessariamente ritrovare il gol.