Berg lancia la sfida alla Juventus: "Sfrutteremo i loro punti deboli"
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Berg lancia la sfida alla Juventus: “Sfrutteremo i loro punti deboli”

Il capitano del Bodø/Glimt, Patrick Berg, svela la strategia per affrontare i bianconeri in Champions: “Sappiamo come colpire i loro punti deboli”. Alcuni passaggi della sua intervista a Tuttosport.

In vista della sfida di Champions League contro il Bodø/Glimt, il capitano della squadra norvegese, Patrick Berg, ha concesso un’intervista esclusiva a Tuttosport, delineando la strategia e le ambizioni del suo team. Le sue parole rivelano un mix di rispetto e grande consapevolezza della propria forza, soprattutto tra le mura amiche dell’Aspmyra Stadion, un campo che si è già rivelato ostico per altre squadre italiane.

La strategia per colpire la Juventus

Nonostante riconosca la qualità e la storia della Juventus, Patrick Berg ha le idee chiare su come affrontare i bianconeri. Il piano del Bodø/Glimt si basa sull’imporre la propria identità di gioco, caratterizzata da alta intensità e controllo del centrocampo. “Non siamo ingenui: la Juventus ha tanta qualità ed esperienza a questi livelli”, ha affermato il capitano, “ma dobbiamo sfruttare i loro punti deboli: quando sono sotto pressione, quando devono adeguarsi, sono quei momenti che creano le occasioni”. La strategia norvegese punta a essere paziente ma coraggiosa, lottando su ogni pallone per poi capitalizzare le opportunità che si presenteranno nel corso del match.

La forza dell’Aspmyra Stadion e i precedenti con le italiane

Il Bodø/Glimt può contare su un notevole vantaggio casalingo, come dimostrano le recenti vittorie contro squadre italiane. Berg ha ricordato la “magica” serata della vittoria per 6-1 contro la Roma nel 2021, una partita in cui “quasi tutto ha funzionato alla perfezione”, e il successo per 2-0 contro la Lazio, definita “una serata molto speciale”. Il capitano ha sottolineato come il clima, il lungo viaggio e il campo artificiale possano rappresentare fattori di difficoltà per le squadre avversarie, ma ha precisato: “non è solo una questione geografica: noi siamo una buona squadra di calcio”.

Continuità e preparazione mentale: le chiavi del successo

Il successo del Bodø/Glimt non è casuale, ma frutto di una programmazione precisa. Un ruolo chiave è ricoperto dall’allenatore Kjetil Knutsen, alla guida della squadra da sette anni, descritto da Berg come “un leader che ha costruito questo progetto con pazienza e con una visione molto chiara”. Altrettanto fondamentale è il contributo del mental coach Bjørn Mannsverk, un ex pilota di caccia, il cui approccio si basa sul “concentrarsi sulle prestazioni, non sui risultati”. Questa filosofia, secondo Berg, permette alla squadra di affrontare la pressione con tranquillità e ambizione, concentrandosi esclusivamente su ciò che può controllare in campo.