La partita tra Fiorentina e Juventus ha avuto un seguito nelle aule della giustizia sportiva. A causa dei cori discriminatori rivolti dai tifosi viola a Dusan Vlahovic, il Giudice Sportivo ha emesso una delibera che sanziona il club toscano con una pesante ammenda e una diffida, a testimonianza della gravità degli episodi avvenuti durante l’incontro.
La decisione del Giudice Sportivo
Il verdetto del Giudice Sportivo ha stabilito una sanzione economica di 20 mila euro per la Fiorentina. La motivazione risiede nei cori offensivi e discriminatori indirizzati all’attaccante della Juventus, che hanno costretto l’arbitro a interrompere il gioco in due occasioni nel corso del primo tempo, per un totale di circa quattro minuti. Oltre alla multa, c’è anche una diffida: in caso di futuri episodi simili, la società viola rischia provvedimenti più severi, come la squalifica del campo o la chiusura dei settori dello stadio coinvolti. A questa sanzione si aggiunge un’ulteriore ammenda di 10 mila euro, comminata per il lancio di un fumogeno dal settore dei tifosi di casa verso quello occupato dai sostenitori bianconeri nel secondo tempo.
Partita a rischio sospensione
Durante la gara, la situazione è stata molto tesa. I cori contro l’ex attaccante viola hanno accompagnato Vlahovic per tutto il tempo. Il direttore di gara, Doveri, è stato così costretto a fermare il match per ben due volte. La Fiorentina ha corso il pericolo concreto di una sospensione definitiva della partita, che avrebbe comportato una sconfitta a tavolino per 3-0. Per il giocatore serbo non si è trattato di un episodio isolato. Vlahovic aveva già ricevuto simili attacchi da parte della sua ex tifoseria in altre occasioni.




