In concomitanza con la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre, la Juventus inaugura un’iniziativa speciale aprendo per la prima volta le porte della propria sede a Torino. L’evento centrale è “Portraits of Identity, Inclusion & Youth”, una mostra fotografica che mette in luce le storie e i volti di Juventus One, la squadra paralimpica del club. La notizia è stata diramata dalla Juventus con un comunicato ufficiale.
Undici ritratti per raccontare il coraggio
Il cuore della mostra è costituito da undici ritratti che narrano le vicende personali degli atleti di Juventus One. Queste immagini non celebrano semplici vittorie sul campo, ma raccontano percorsi di crescita, cambiamento e riscoperta di sé attraverso lo sport. Ogni scatto è una testimonianza di come il calcio possa diventare un punto di partenza per nuove sfide e un potente strumento per sentirsi parte di una squadra e di una comunità. L’obiettivo è trasmettere un messaggio chiaro: la disabilità non rappresenta un limite, ma una delle molteplici condizioni dell’essere umano.
Un impegno che parte da lontano
Il progetto Juventus One, avviato nel 2017, è una realtà consolidata che coinvolge più di 120 atleti con diverse tipologie di disabilità (cognitive, relazionali, sensoriali e fisiche). Le otto squadre che ne fanno parte competono attivamente nelle competizioni organizzate dalla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC. Questa iniziativa si inserisce nella strategia ESG del club, “Black, White & More”, e si estende anche al di fuori del campo con progetti come Juventus One School, volto a combattere i pregiudizi nelle scuole, e Juventus One & Youth, che offre uno spazio sicuro per bambini e adolescenti con disturbi dello spettro autistico. La mostra è realizzata in collaborazione con ASD Nessuno Escluso e adidas.
Come partecipare all’evento
La mostra è gratuita e si terrà presso la sede del club in Via Druento 175. Le visite, guidate dagli stessi atleti, sono disponibili su prenotazione in date specifiche: 3, 6, 7, 8 e 10 dicembre, con orari differenziati. Per garantire un’esperienza inclusiva, il percorso è stato progettato per essere completamente accessibile a persone con mobilità ridotta. I contenuti sono supportati da pannelli descrittivi in italiano e inglese e da materiali audio fruibili tramite QR Code.




