Rabiot e il rapporto con Allegri alla Juventus: "Fantastico, per lui ero un cavallo pazzo"
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Rabiot e la rivelazione su Allegri: “Nel 2019 scelsi la Juventus solo per lui”

Adrien Rabiot svela un retroscena sul suo arrivo in bianconero: “Nel 2019 scelsi la Juventus per Allegri”. Il centrocampista francese racconta il suo rapporto speciale con il tecnico.

In una recente intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, il centrocampista Adrien Rabiot ha parlato del suo legame con Massimiliano Allegri, svelando un interessante retroscena legato al suo approdo in bianconero. Le parole del francese mettono in luce la profonda stima professionale e umana che lo lega al tecnico livornese. Un fattore che si è rivelato decisivo nelle sue scelte di carriera.

Un arrivo a Torino condizionato da Allegri

Il centrocampista francese ha rivelato un dettaglio significativo sul suo trasferimento alla Juventus. La sua scelta iniziale, nel 2019, fu motivata principalmente dalla prospettiva di essere allenato da Massimiliano Allegri. “Nel 2019 ho scelto la Juventus per lui”, ha dichiarato Rabiot, ricordando un incontro avvenuto mesi prima della firma che lo aveva subito convinto. Il destino, però, aveva altri piani: al suo arrivo a Torino, Rabiot trovò Maurizio Sarri in panchina, poiché Allegri aveva appena lasciato il club. Il rapporto tra i due, ha spiegato il giocatore, si è potuto consolidare solo con il ritorno del tecnico livornese sulla panchina bianconera nel 2021. “Da lì abbiamo creato un bel rapporto”, ha spiegato Rabiot.

La mentalità vincente e un legame speciale

Rabiot ha espresso grande ammirazione per il suo allenatore, descrivendolo come un “vincente”. Il francese ha sottolineato come la mentalità trasmessa dal tecnico sia fondamentale per raggiungere il successo. “Per vincere bisogna dare sempre qualcosa in più, avere la mentalità che il mister ci trasmette”, ha affermato. L’apprezzamento non si limita al campo, ma si estende alla sfera personale e al modo di gestire il gruppo: “Mi piacciono la sua personalità, come allena, la passione che ha per il calcio e la sua ambizione”. Il giocatore si rivede nel modo di pensare del suo allenatore e ne apprezza anche il lato umano, capace di sdrammatizzare con battute per mantenere il gruppo sereno. Un esempio del loro forte legame è emerso durante un periodo di stop per infortunio, quando Allegri si informava costantemente sulle sue condizioni, dimostrando un’attenzione che ha aiutato Rabiot a rimanere concentrato sull’obiettivo del rientro.