Wojciech Szczesny, ex portiere della Juventus, ha recentemente condiviso alcuni retroscena significativi riguardo la sua carriera in un’intervista concessa all’edizione polacca della rivista GQ. Il portiere ha parlato del suo addio al club bianconero e della decisione di trasferirsi al Barcellona, svelando dettagli inediti sulla natura del suo accordo con la squadra catalana.
La fine dell’avventura bianconera
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la decisione di lasciare la Juventus non è derivata da una perdita di passione per il calcio. Szczesny ha spiegato di aver ricevuto diverse proposte da club di alto livello, ma nessuna di queste lo convinceva pienamente. “Non è che avessi perso la passione per il calcio… Semplicemente non ero entusiasta delle offerte. Non volevo giocare solo per soldi”, ha dichiarato, sottolineando come la sua scelta non fosse legata a motivazioni economiche. La sua volontà era chiara: solo un progetto specifico lo avrebbe spinto a continuare, tanto da confidare all’amico Robert Lewandowski che avrebbe considerato solo il Barcellona come sua prossima destinazione.
Un anno “gratis” per vestire la maglia del Barcellona
La chiamata del club catalano non si è fatta attendere e, come previsto dallo stesso Szczesny, la dirigenza blaugrana sapeva come convincerlo. L’ex numero uno della Juventus ha rivelato un dettaglio sorprendente riguardo il suo trasferimento: “Ho giocato la mia prima stagione al Barcellona gratuitamente”. Questa scelta non è stata un semplice gesto simbolico. L’importo che avrebbe dovuto percepire come stipendio dal Barcellona “è stato interamente utilizzato per compensare la Juventus, permettendo così la rescissione anticipata del contratto” che lo legava ancora al club torinese. Una mossa che evidenzia la forte determinazione del portiere polacco di intraprendere una nuova avventura professionale solo alle sue condizioni.




