La Juventus ha ottenuto una vittoria contro il Cagliari, ma la prestazione è stata dai due volti. La squadra ha mostrato una reazione eccellente dopo lo svantaggio iniziale, ma l’approccio alla partita lascia spazio a diverse riflessioni, specialmente in vista dei prossimi impegni.
L’analisi della partita: avvio lento e ripresa convincente
Guardando la partita, la Juventus ha iniziato la partita con un atteggiamento troppo morbido, quasi molle, che ha portato al gol del Cagliari. L’errore decisivo è nato da una cattiva gestione del pallone da parte di Kostic, che ha permesso a Palestra di servire Esposito per la rete. Tuttavia, la reazione dei bianconeri è stata immediata e veemente, trascinata da un Yildiz in grande spolvero, autore del gol e di una prestazione di alto livello. Nella ripresa, la squadra ha cambiato marcia, mostrando un gioco più propositivo e offensivo. La Juventus ha spinto con molti uomini, creato numerose occasioni da gol e sviluppato buone combinazioni. Anche se questo atteggiamento spavaldo ha concesso qualche rischio in difesa. Un’altra nota negativa della serata è l’infortunio di Dusan Vlahovic, uscito nel primo tempo con un’espressione visibilmente preoccupata che tiene in ansia l’ambiente juventino. Secondo Luciano Spalletti, che ha parlato in conferenza stampa, il serbo “si è stirato e non ci sarà per molto tempo”.




