Dal ritiro della Nazionale italiana arrivano importanti riflessioni di Cristiana Girelli sul suo futuro. L’attaccante della Juventus Women, in conferenza stampa, ha parlato di una possibile esperienza lontano dall’Italia, un’idea che mette in allerta il club bianconero in vista della prossima estate. Il suo pensiero segue le orme di due sue compagne, Boattin e Cantore, già approdate nel campionato statunitense.
Un futuro oltre confine: la posizione della Juventus
Interrogata sulla possibilità di giocare all’estero, Girelli non ha nascosto il suo interesse: “Non ci ho mai giocato e non è un pensiero costante, ma prima di appendere gli scarpini al chiodo mi piacerebbe fare un’esperienza simile”. L’attaccante ha sottolineato come un’avventura in un altro campionato rappresenterebbe un arricchimento personale oltre che professionale. Una porta, dunque, non chiusa, con la promessa che “se capitasse l’occasione ci penserei”. Queste parole aprono scenari importanti per la Juventus, con cui la bomber ha iniziato un percorso ricco di successi nel 2018. Secondo le indiscrezioni, il club bianconero non si opporrebbe al desiderio della sua campionessa, ma ogni discussione è rimandata di almeno sei mesi, escludendo movimenti nella finestra di mercato di gennaio.
Il sogno Mondiale per chiudere in azzurro
Nonostante le riflessioni sul futuro, la mente di Cristiana Girelli rimane saldamente concentrata sul presente. Anche il pensiero al Mondiale del 2027 in Brasile, pur rappresentando un traguardo affascinante, viene messo in secondo piano. “Penso al qui e ora, perché è il segreto nel calcio come nella vita”, ha sottolineato Girelli. Tuttavia, ha anche ammesso: “Il Mondiale sarebbe una cosa meravigliosa per chiudere la mia carriera, ma è troppo lontano”. Un’eventuale partecipazione alla competizione brasiliana sarebbe il giusto palcoscenico per concludere una straordinaria avventura in Nazionale, che l’ha vista collezionare 123 presenze e segnare 61 reti.
