Fuorigioco David in Juventus-Udinese: un nuovo caso Candreva?
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Fuorigioco David in Juventus-Udinese: un nuovo caso Candreva?

Un gol annullato al canadese David durante Juventus-Udinese riaccende le polemiche sul VAR. La dinamica ricorda un famoso precedente che vide protagonisti Milik e Candreva. Cosa è successo?

Durante la sfida tra Juventus e Udinese, un episodio arbitrale ha riacceso il dibattito sull’utilizzo della tecnologia nel calcio. Al 33′ del primo tempo, un gol siglato dall’attaccante canadese David, che avrebbe portato i bianconeri sul 2-0, è stato annullato per una posizione di fuorigioco molto dubbia, confermata dal VAR dopo la decisione iniziale dell’arbitro Forneau.

La ricostruzione del fuorigioco contestato

L’azione incriminata ha visto David ricevere palla in area e superare il portiere Sava con un tiro da posizione defilata. Tuttavia, la sua esultanza è stata interrotta dal fischio dell’arbitro. La successiva analisi del VAR ha sollevato notevoli perplessità. Per stabilire la posizione di fuorigioco, la linea è stata tracciata prendendo come riferimento il difensore Bertola. Dalle immagini televisive, però, è emerso un dettaglio cruciale: un altro difensore, il giovane Palma classe 2008, si trovava in una posizione apparentemente più arretrata rispetto al compagno, potenzialmente tenendo in gioco l’attaccante canadese. La sua posizione non sarebbe stata presa in considerazione durante il check, lasciando forti dubbi sulla correttezza della decisione finale.

Il parallelismo con l’episodio di Milik e Candreva

La dinamica dell’episodio ricorda da vicino un precedente noto, avvenuto sempre all’Allianz Stadium durante una partita tra Juventus e Salernitana. In quella circostanza, un gol di Arkadiusz Milik fu annullato per un fuorigioco rilevato tramite On Field Review. Anche in quel caso, la tecnologia si rivelò fallace: le immagini del VAR non inclusero Antonio Candreva, che si trovava vicino alla bandierina del calcio d’angolo e teneva regolarmente in gioco l’attaccante polacco. L’analogia tra i due episodi, con un giocatore non considerato dal sistema che si rivela decisivo per giudicare la regolarità dell’azione, alimenta ulteriormente le discussioni sull’affidabilità e l’applicazione del supporto tecnologico nel calcio.