In una intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, il commissario tecnico della Turchia, Vincenzo Montella, ha condiviso il suo punto di vista su Kenan Yildiz, giovane talento della Juventus. L’ex attaccante ha analizzato le qualità del numero 10 bianconero, offrendo anche una riflessione sul duello a distanza tra Luciano Spalletti e Antonio Conte, in vista del big match tra Napoli e Juventus.
Le parole di Montella su Yildiz
Montella non ha usato mezzi termini per descrivere il potenziale di Kenan Yildiz, definendolo un “gran bel giocatore” e una “bella persona”, sottolineando come a soli vent’anni abbia ampi margini di crescita grazie alla sua ambizione. Secondo il ct turco, che segue con attenzione tutte le sue partite, è ancora presto per definire un ruolo fisso per Yildiz, data la sua capacità di giocare in diverse posizioni del fronte offensivo, da trequartista a seconda punta. Tuttavia, Montella ha individuato nella zona di centrosinistra l’area di campo dove il giocatore rende al meglio. Il consiglio del tecnico è chiaro: Yildiz deve “imparare ad attaccare l’area con più cattiveria e continuità”, un aspetto che, quando messo in pratica, gli ha già permesso di trovare la via del gol.
Riflessioni su Spalletti e Conte
L’intervista ha offerto a Montella anche l’occasione per esprimere la sua stima verso due allenatori di primo piano. Ha definito Luciano Spalletti, che ha avuto come tecnico a Empoli, Sampdoria e Roma, un allenatore “preparatissimo e rivoluzionario”, evidenziando come la sua metodologia di lavoro richieda tempo per incidere a fondo. Riguardo ad Antonio Conte, con cui ha condiviso l’esperienza di un Europeo da giocatore, lo ha descritto come “una bellissima persona” e un “top” allenatore, con caratteristiche diverse rispetto a Spalletti, riconoscendo il valore dell’impresa compiuta al Napoli.




