La sconfitta della Juventus contro il Napoli ha lasciato strascichi nel dibattito post-partita, con un episodio in particolare che ha catalizzato l’attenzione: la sostituzione di Kenan Yildiz. La decisione di Luciano Spalletti, arrivata a circa quindici minuti dal termine con il punteggio in parità, ha innescato un confronto a distanza con l’ex centrocampista bianconero Claudio Marchisio.
La perplessità di Marchisio
Intervenuto negli studi di DAZN al termine del match, Marchisio ha espresso in modo netto il suo disaccordo con la scelta dell’allenatore. Secondo l’ex giocatore, un calciatore con le qualità di Yildiz non andrebbe tolto dal campo: “Io uno come lui non lo toglierei mai…”. Una frase che sottolinea la fiducia nel potenziale del numero 10, capace di creare pericoli in qualsiasi momento, e che ha trovato eco tra molti tifosi e addetti ai lavori, soprattutto considerando che l’ingresso di Lois Openda non ha prodotto gli effetti sperati prima del gol del definitivo 2-1 del Napoli.
La spiegazione di Spalletti
La risposta di Luciano Spalletti non si è fatta attendere ed è arrivata durante la conferenza stampa post-gara. Il tecnico ha difeso la sua decisione, inquadrandola in una gestione più ampia del giocatore e della rosa. Ha ricordato ai giornalisti come solo sette giorni prima gli fosse stato chiesto se Yildiz avesse bisogno di riposare, suggerendo una certa coerenza nella sua scelta. Spalletti ha inoltre evidenziato il valore del subentrato, Openda, un acquisto da 45 milioni. L’allenatore ha poi concluso con un messaggio chiaro per il suo giocatore: “Non stava male, deve fare di più come tutta la squadra. Ha fatto gol ma in certi momenti deve dare di più”.




