La ricerca da parte della Juventus di un nuovo direttore sportivo prosegue senza fretta. Mentre si avvicina la sessione invernale di calciomercato, la dirigenza bianconera, guidata dall’amministratore delegato Damien Comolli, sta valutando diversi profili. Tra i candidati emerge una figura nuova e internazionale, quella del giovane inglese James Gow, il cui percorso si è già incrociato con quello di Comolli ai tempi del Liverpool.
Un esperto di dati con esperienza internazionale
James Gow si è distinto nei colloqui per la sua brillantezza e per un profilo fortemente orientato all’analisi dei dati, una caratteristica che interessa molto alla Juventus. La sua carriera come direttore sportivo è iniziata tre anni fa, con un’esperienza di poco più di un anno all’Al Jazira come direttore tecnico dell’Academy, seguita da un incarico biennale con i danesi dell’Aalborg, conclusosi con la retrocessione della squadra. Prima di questi ruoli, Gow ha trascorso tredici anni al Liverpool, dove ha ricoperto diverse mansioni: dalla formazione per ragazzi con disabilità all’analisi delle partite del settore giovanile, fino alla gestione delle academy del club in Cina e Australia. La sua formazione include studi in “Science and Football” a Liverpool, consolidando un approccio analitico al mondo del calcio.
La tempistica della scelta e il futuro della dirigenza
L’eventuale arrivo di Gow non sembra imminente. È difficile che la nuova figura sia operativa già per il mercato di gennaio, che con ogni probabilità sarà ancora gestito da Comolli. Questa situazione di attesa lascia in sospeso anche la posizione di Marco Ottolini, ex Genoa, che sembrava vicino all’incarico ma ora nutre dubbi sul suo possibile approdo a Torino. La visione della Juventus per il nuovo direttore sportivo è chiara: non sarà una figura costantemente a contatto con la squadra, come Cristiano Giuntoli, ma un manager con l’ultima parola sullo scouting e un ruolo chiave nelle relazioni con i club a livello internazionale.




