Nella Juventus di questa stagione, c’è un giocatore che non ha saltato nemmeno un minuto di gioco: Pierre Kalulu. Il difensore è diventato un pilastro insostituibile per la squadra, una presenza costante che lo porta a vedersi come una figura centrale all’interno dello spogliatoio.
Kalulu: “Inizio a sentirmi un leader”
La continuità di impiego ha trasformato la percezione che Kalulu ha di sé stesso all’interno del gruppo. “Sì, inizio a sentirmi un leader,” ha affermato il giocatore durante la conferenza stampa alla vigilia del Pafos, spiegando come l’essere sempre presente gli abbia conferito “una centralità diversa”. Questa leadership non è solo una questione di minuti giocati, ma anche di responsabilità. Dopo la battuta d’arresto contro il Napoli, Kalulu guarda già oltre, mostrando determinazione: “La nostra testa è già al Pafos: vogliamo ripartire e costruire una grande stagione”.
Spalletti ritrova i difensori
Mentre Kalulu continua a essere il punto fermo della difesa, l’allenatore Luciano Spalletti può sorridere per il recupero di due pedine importanti. Bremer e Rugani sono infatti tornati ad allenarsi regolarmente e sono stati convocati per la prossima sfida. “Li accogliamo a braccia aperte,” ha commentato Spalletti, chiarendo però che il loro reinserimento sarà graduale.
