La Juventus di Luciano Spalletti vince la seconda partita consecutiva e batte una concorrente diretta per la corsa Champions, e chissà che non sia solo per questo. I bianconeri salgono 29 punti e in attesa dei recuperi delle partite di Napoli, Inter, Bologna e Milan sono a -4 dal primo posto.
La partita
La prima frazione scorre a lungo senza grandi emozioni, ma si anima all’improvviso negli ultimi minuti: al 43’ Conceiçao va vicino al vantaggio, fermato da un grande intervento di Svilar, che però non può nulla poco dopo sul diagonale preciso del portoghese, bravo a sbloccare il risultato prima dell’intervallo.
Nella ripresa la gara cambia passo. La Juve rientra con aggressività e mette sotto pressione la Roma, trovando il 2-0 al 70’: Svilar respinge il colpo di testa di McKennie, lo statunitense è rapido a recuperare il pallone e ad appoggiare per Openda, che firma il suo primo gol in Serie A a porta spalancata. I capitolini reagiscono e cinque minuti più tardi riaprono il match con Baldanzi, il più lesto ad avventarsi sulla respinta di Di Gregorio su Ferguson. Nel finale la Roma spinge alla ricerca del pari, ma è ancora la Juventus a sfiorare il colpo del ko, fermata dal palo che all’80’ dice no a Yildiz.
Al 60′ Bremer e Conceiçao sono usciti per infortunio ma mentre per il primo si tratterebbe di crampi e stanchezza, il secondo ha lasciato il campo toccandosi la coscia sinistra.




