In un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, l’allenatore Sergio Conceicao ha condiviso alcuni pensieri riguardo al percorso di crescita del figlio Francisco, attualmente in forza alla Juventus. Il tecnico ha toccato temi come il sacrificio, la mentalità e ha svelato un curioso aneddoto risalente agli inizi della carriera del giovane talento portoghese.
Sacrifici e mentalità: la ricetta di papà Sergio
Conceicao ha ricordato il periodo del lockdown nel 2020, un momento chiave per la crescita di Francisco che ha debuttato nel calcio professionistico proprio con il padre in panchina. “Era un po’ cicciottello”, ha ammesso Sergio, che per spronarlo a ritrovare la forma ideale gli diceva: ‘Se hai fame… allora bevi acqua’. Questo aneddoto sottolinea la convinzione di Conceicao senior che “per fare la differenza servono sacrifici e mentalità”. L’allenatore ha poi fatto un parallelo con la propria gioventù, segnata da difficoltà ben diverse: “Io a 16 anni portavo i soldi a casa per mangiare, era diverso”. Pur desiderando di potergli “prestare la sua fame”, ha precisato che anche Francisco possiede la giusta determinazione. Un elemento che, unito alla fiducia reciproca, sta contribuendo al suo buon rendimento con la maglia bianconera.
