La Juventus continua a monitorare con insistenza la situazione di Pierre-Emile Højbjerg. Nonostante la netta chiusura da parte dell’Olympique Marsiglia, che ritiene il giocatore incedibile, la dirigenza bianconera non sembra intenzionata ad abbandonare la pista che porta al centrocampista danese, pur continuando a valutare profili alternativi per rinforzare la mediana.
Il Marsiglia fa muro: Højbjerg è un pilastro
La posizione del club francese è stata ribadita pubblicamente sia dal presidente Pablo Longoria sia da Mehdi Benatia. Højbjerg, arrivato in Francia per essere un elemento centrale del nuovo progetto tecnico guidato da Roberto De Zerbi, è considerato un leader del centrocampo e un punto di riferimento per la squadra. Con un contratto fino al 2028, l’ex Tottenham non è sul mercato e l’OM non ha alcuna intenzione di avviare trattative per una sua cessione.
La strategia della Juventus: pressing e attesa
Di fronte a questo scenario, la Juventus non ha presentato offerte ufficiali ma ha scelto di adottare una strategia attendista. Secondo le ultime indiscrezioni, il club bianconero continua a seguire l’evolversi della situazione, mantenendo vivi i contatti e restando alla finestra, pronto a cogliere eventuali nuove opportunità o cambiamenti nella posizione del Marsiglia. L’interesse per il danese rimane forte, ma l’operazione si conferma complessa.
Koné resta un’alternativa concreta
Parallelamente alla difficile trattativa per Højbjerg, la Juventus non perde di vista le possibili alternative. Tra i nomi sul taccuino della dirigenza spicca quello di Ismaël Koné. Il centrocampista canadese classe 2001, di proprietà dell’Olympique Marsiglia ma in prestito al Sassuolo, si sta mettendo in luce nel campionato italiano. Il suo contratto con il club francese scade il 30 giugno 2026, un dettaglio che potrebbe renderlo un obiettivo più accessibile per il mercato estivo.
