Il futuro di Kenan Yildiz alla Juventus si gioca su un doppio binario: quello economico e quello delle ambizioni sportive. La trattativa per il rinnovo del contratto del giovane talento turco, ormai punto di riferimento con la maglia numero 10, non è una semplice formalità, ma un crocevia fondamentale per il progetto tecnico del club bianconero.
Garanzie tecniche
Le richieste di Yildiz vanno oltre il semplice adeguamento economico. Il calciatore classe 2005, ispirato dal suo idolo Alessandro Del Piero, desidera legare il suo nome a una Juventus capace di tornare a vincere. Il giocatore chiede garanzie precise sulla competitività della squadra, con l’obiettivo di lottare stabilmente per lo scudetto e avere un ruolo di primo piano in Champions League. Non si tratta solo di un desiderio personale, ma di una condizione per costruire un percorso di successi in bianconero.
La distanza economica con Yildiz
Nei prossimi giorni riprenderanno i dialoghi tra la dirigenza della Juventus e l’entourage del giocatore, guidato dalla famiglia. Sul tavolo c’è una significativa distanza tra domanda e offerta. A fronte di una richiesta vicina ai 6 milioni di euro a stagione, cifra simile a quella percepita da Jonathan David, la Juventus ha messo sul piatto circa 4,5 milioni. L’attuale ingaggio del turco è di 1,7 milioni. La società bianconera conta di colmare questo divario attraverso l’inserimento di bonus legati ai risultati individuali e di squadra, puntando a un’intesa che soddisfi entrambe le parti.
Le big d’Europa osservano la situazione
Mentre la trattativa prosegue, diversi top club europei monitorano con attenzione l’evolversi della situazione. Liverpool, Arsenal, Chelsea e Real Madrid hanno manifestato interesse per il talento di Yildiz. In particolare, Xabi Alonso, estimatore del giocatore, potrebbe rappresentare una variabile. Finché non ci sarà la firma sul prolungamento del contratto, che attualmente scade nel 2029, le pretendenti resteranno alla finestra, pronte a cogliere un’eventuale opportunità di mercato.




