La cura Spalletti funziona a metà. Terzo risultato utile consecutivo in campionato per i bianconeri da quando è arrivato l’ex ct, ma la squadra e alcuni singoli ancora non convincono. Partita strana quella di Firenze, con entrambe le squadre che sembravano avere possibilità di vittoria ma nessuna ci ha creduto realmente fino in fondo. Spiccano alcune note positive ma anche negative tra le prestazioni individuali dei bianconeri.
I migliori
Fino al gol non era stato tra i migliori e tra i più vivi del gioco bianconero, ma il tiro dalla distanza che è valso il vantaggio dimostra quanto la cura Spalletti stia funzionando su di lui. Dopo la rete contro la Cremonese arriva il secondo centro stagionale. Al momento Kostic è un titolare della rosa del nuovo tecnico e sta dimostrando di essere tornato a Torino con la testa giusta.
Come al solito gioca poco, meno di 20 minuti nel finale. Ma è uno dei pochissimi tra le fila bianconere che tenta la giocata e l’uno contro uno creando pericolo. Forse è il momento di pensare a Conceicao non come spacca partite ma come giocatore su cui puntare dall’inizio, anche perché le alternative non stanno rendendo meglio di lui.
I peggiori
Quella di oggi è stata forse una delle peggiori partite di Yildiz in maglia bianconera. Una sola azione degna di nota nella riprese ma mai in partita nei 90′, con pochissimi suggerimenti per Vlahovic o per gli altri compagni. Deve ritrovarsi perché è l’unico che può accendere la luce di questa Juventus.
Anche Thuram non è nella sua miglior serata. Gira a vuoto per lunghi tratti della partita e anche fisicamente non riesce a gestire bene alcuni contrasti, cosa che di solito gli riesce benissimo. Poco lucido in zona offensiva, è chiaro che sia tornato un po’ stanco dagli impegni con la Francia.




