La Juventus ha ottenuto un successo fondamentale in Champions League, superando il Bodo/Glimt per 3-2 in una trasferta complessa, segnata da condizioni climatiche avverse. Un successo analizzato a Sky Sport dall’ex capitano Alessandro Del Piero, il quale ha sottolineato come, al di là della prestazione, l’obiettivo primario fosse conquistare i tre punti.
L’analisi di Del Piero: vincere era l’unica cosa che contava
Secondo Del Piero, intervenuto per commentare l’esito della partita, l’aspetto più cruciale della serata era il risultato finale. “Su come è avvenuta possiamo parlarne. Ma stasera contava solo la vittoria”. L’ex numero 10 ha definito la vittoria un “piccolo segnale”, evidenziando come per la Juventus fosse di vitale importanza portare a casa il successo. Ha ammesso che si può discutere sulle modalità con cui la squadra ha vinto, riconoscendo anche un pizzico di fortuna. Del Piero ha infatti notato come la Juventus avrebbe potuto trovarsi in svantaggio maggiore nel primo tempo e, nonostante la possibilità di chiudere la partita nel secondo, ha anche rischiato di perderla prima del gol decisivo del 3-2.
Carattere e adattamento: le richieste della vigilia
Le parole di Del Piero nel post-partita si allineano perfettamente con quanto aveva auspicato prima del fischio d’inizio. L’ex attaccante si aspettava una prova di “carattere” da parte della squadra, consapevole delle difficoltà ambientali. Le condizioni climatiche, con freddo e nevischio, e il campo sintetico, superficie a cui i giocatori non sono abituati, rappresentavano ostacoli significativi. Del Piero aveva descritto il Bodo/Glimt come una squadra efficace in casa, capace di fare “poche cose, ma bene e al massimo”. Per questo, aveva sottolineato la necessità di un rapido adattamento e di uno sforzo collettivo per dare una “sterzata” alla stagione, affermando che in un momento simile non era necessario dominare, ma semplicemente vincere.




