Hauge, da promessa mancata nel Milan a pericolo per la Juve in Champions
Home > Champions League > Hauge, da promessa mancata nel Milan a pericolo per la Juve in Champions

Hauge, da promessa mancata nel Milan a pericolo per la Juve in Champions

Jens Petter Hauge, dopo un’esperienza incolore con il Milan, è rinato al Bodø/Glimt. Ora è pronto a sfidare la Juventus in Champions League, rappresentando una seria minaccia per la difesa bianconera.

La Juventus si prepara ad affrontare la sua prossima sfida in Champions League e tra le fila degli avversari c’è un nome noto al calcio italiano: Jens Petter Hauge. Il talento norvegese, dopo un’esperienza poco fortunata con la maglia del Milan, è tornato in Norvegia si è affermato come leader del Bodø/Glimt. Stasera si candida a essere uno dei principali pericoli per la difesa bianconera.

Un’avventura italiana al di sotto delle attese

Acquistato dal Milan nell’ottobre del 2020, Hauge arrivò in Serie A circondato da grandi aspettative, sull’onda dell’entusiasmo per i talenti provenienti dalla Norvegia. Tuttavia, la sua permanenza a Milano non decollò mai veramente. Con un contratto quinquennale, il giovane attaccante faticò a trovare continuità, collezionando poche presenze e segnando solamente due reti, una in Europa League contro il Celtic e una in campionato contro la Sampdoria. La sua avventura rossonera si complicò ulteriormente a gennaio, quando l’arrivo di Mario Mandzukic portò alla sua esclusione dalla lista per la fase finale delle coppe europee.

La rinascita al Bodø/Glimt e il monito alla Juventus

La carriera di Hauge ha preso una nuova direzione nell’agosto 2021 con il trasferimento all’Eintracht Francoforte, con cui ha vinto un’Europa League da comprimario. Dopo un prestito poco significativo al Gent, la vera svolta è arrivata con il ritorno in patria. Nel gennaio del 2024, Hauge è tornato al Bodø/Glimt, il club che lo aveva lanciato. Qui ha ritrovato la sua forma migliore, diventando un leader tecnico e carismatico. In un anno e mezzo ha messo a segno 20 gol e fornito 11 assist in 63 presenze. Numeri che testimoniano la sua crescita e che rappresentano un chiaro avvertimento per la Juventus in vista del confronto europeo.