Al termine della sfida di Champions League che ha visto la Juventus imporsi per 3-2 sul Bodø/Glimt, l’allenatore della squadra norvegese, Kjetil Knutsen, ha offerto una lucida e severa analisi della prestazione dei suoi. Nonostante un primo tempo promettente, il tecnico ha espresso profonda delusione per l’atteggiamento mostrato nella ripresa, riconoscendo i meriti dei bianconeri.
L’amarezza per i rischi presi nel secondo tempo
Parlando in conferenza stampa, Knutsen non ha nascosto il suo disappunto. In particolare per la gestione tattica del secondo tempo. L’allenatore ha sottolineato come la sua squadra abbia corso “troppi rischi” nel tentativo di mantenere una linea difensiva alta. Questa scelta, anziché garantire compattezza, ha portato la squadra ad “allungarsi”, concedendo alla Juventus spazi vitali tra le linee che i bianconeri hanno saputo sfruttare con efficacia. “Sono deluso e non sono contento del rendimento della squadra”, ha dichiarato Knutsen, ammettendo di aver pensato di poter chiudere la partita a proprio favore, prima che la reazione della Juventus ribaltasse l’inerzia del match. Ha poi aggiunto che la squadra dovrà lavorare duramente per correggere gli errori commessi.
I complimenti alla Juventus
L’analisi di Knutsen è stata anche un’occasione per elogiare la forza dell’avversario. Il tecnico ha definito la Juventus del secondo tempo come la squadra più forte che il suo Bodø/Glimt abbia affrontato, capace di metterli in “maggiore difficoltà”. Ha riconosciuto l’altissimo livello tecnico dei giocatori bianconeri, evidenziando come, quando riescono a giocare come una vera squadra, diventino estremamente efficaci. “Hanno fatto una grande prestazione e hanno meritato la vittoria”, ha concluso Knutsen, facendo i complimenti alla Juventus per la capacità di reazione e la qualità espressa in campo, che ha portato a un risultato giusto.
