La partita contro il Pafos ha mostrato una Juventus a due velocità, con una prestazione che Luciano Spalletti ha definito “imbarazzante” nel primo tempo e “coraggiosa” nella ripresa. La reazione della squadra nella seconda metà di gara, caratterizzata da un atteggiamento più aggressivo e dall’inserimento di forze fresche come Conceiçao e Openda, ha fornito indicazioni importanti per il futuro.
Una svolta verso il 4-2-3-1
Le parole del tecnico nel post partita hanno aperto a una possibile evoluzione tattica. Spalletti ha confermato che il nuovo assetto offensivo, sperimentato con successo, è una soluzione praticabile, a condizione che la linea difensiva riesca a mantenere l’equilibrio. L’idea è quella di virare verso un 4-2-3-1, un modulo più dinamico e fluido pensato per aumentare la qualità e l’imprevedibilità sulla trequarti. Questa “formula 4”, come è stata definita, potrebbe non essere un esperimento isolato, ma diventare la base per costruire una Juventus dal volto nuovo e più propositivo.
