La prima parte di stagione di Joao Mario con la maglia della Juventus non ha rispettato le attese. Arrivato durante la scorsa sessione estiva di calciomercato, il difensore portoghese ha trovato uno spazio molto limitato, finendo ai margini del progetto. Ora la dirigenza valuta una sua cessione per rientrare dell’investimento fatto.
Le difficoltà della cessione
Il minutaggio ridotto di Joao Mario è un segnale chiaro delle gerarchie attuali. Il tecnico Luciano Spalletti non sembra considerarlo una prima scelta, preferendo adattare altri giocatori sulla corsia destra. Per questo la Juventus vorrebbe cederlo e punta a recuperare gli 11,5 milioni di euro spesi in estate per acquistarlo dal Porto. L’impresa, però, non si preannuncia semplice: secondo indiscrezioni, sul giocatore ci sarebbe l’interesse di alcuni club, soprattutto in Portogallo, ma al momento nessuna società si è fatta avanti con un’offerta concreta.
Le opzioni sul mercato per la difesa bianconera
La ricerca di un sostituto per la fascia difensiva è direttamente legata all’uscita del portoghese. La Juventus, infatti, interverrà sul mercato di gennaio per un nuovo terzino solo in caso di un suo addio. La mancanza di proposte ufficiali per Joao Mario, tuttavia, complica i piani del club. Tra i nomi seguiti dalla dirigenza c’è quello di Belghali dell’Hellas Verona, il cui trasferimento non potrebbe però avvenire prima di giugno. Altre piste portano a Norton-Cuffy, sul quale c’è la concorrenza di Napoli e Inter, e a Jackson Tchatchoua dei Wolverhampton Wanderers, che potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto.
