Le parole di un ex giocatore possono offrire una prospettiva unica sulle dinamiche interne di un grande club. È il caso di Samuel Mbangula, che dopo il suo trasferimento estivo dalla Juventus al Werder Brema, ha condiviso alcune riflessioni sulla sua esperienza a Torino. L’attaccante belga ha spiegato come il cambio di ambiente sia stato benefico per la sua crescita, mettendo in luce le difficoltà legate alle elevate aspettative che circondano la squadra bianconera.
Dalle grandi aspettative alla paura di fallire
Mbangula ha descritto il suo percorso alla Juventus come un’esperienza a due facce. Dopo un inizio molto promettente, le attese nei suoi confronti sono cresciute a dismisura, generando una pressione difficile da gestire. “Si era creata una certa paura di fallire”, ha ammesso il giocatore, sottolineando come passare da un contesto in cui non ci si aspettava nulla a uno in cui le pretese erano massime sia stato un passaggio complesso. Con il trasferimento in Germania, ha imparato a gestire meglio la pressione, comprendendo che non è un elemento utile alla performance. Questa nuova consapevolezza gli ha permesso di ritrovare serenità e di esprimersi con maggiore libertà.
Il percorso in bianconero e la cessione
Arrivato nel 2020 dall’Anderlecht, in pieno periodo Covid, Mbangula ha iniziato il suo cammino nel settore giovanile della Juventus, partendo dall’Under 17 fino ad arrivare alla Next Gen nel 2023. Un ruolo fondamentale nella sua crescita lo ha avuto Thiago Motta, che lo ha aggregato alla prima squadra facendolo esordire e contribuendo alla sua convocazione con la nazionale belga. In estate, tuttavia, la necessità del club di finanziare il mercato ha portato alla sua cessione, un’operazione che ha generato una plusvalenza completa. L’accordo con il Werder Brema è stato siglato per un corrispettivo di 10 milioni di euro, pagabili in quattro esercizi, con l’aggiunta di bonus variabili fino a 2 milioni. La trattativa, secondo le fonti, ha incluso anche un episodio controverso, con il giocatore escluso da una partita del Mondiale per Club per spingerlo ad accettare la nuova destinazione.
Una nuova avventura come trampolino di lancio
L’approdo in Bundesliga rappresenta per Mbangula un’importante opportunità di crescita e un potenziale trampolino di lancio per la sua carriera. Con la maglia del Werder Brema ha già collezionato 11 presenze, mettendo a segno 3 gol e fornendo 3 assist. Sebbene il suo nome non sia tra i più caldi per il mercato di gennaio, le sue prestazioni in Germania potrebbero attirare l’attenzione di altri club europei in vista della sessione estiva, confermando il campionato tedesco come una vetrina di primo livello per i giovani talenti.




