Il futuro di Loïs Openda è già scritto e porta i colori bianconeri. Il suo passaggio alla Juventus diventerà definitivo con la matematica salvezza della squadra, ma il presente chiama e offre all’attaccante belga un’occasione fondamentale. Complice un affaticamento muscolare per Vlahovic e il rientro posticipato di Jonathan David, per Openda si aprono le porte di una maglia da titolare nel match di sabato alle 18 contro la Fiorentina, una partita che potrebbe segnare una svolta nella sua avventura a Torino.
Openda e un’astinenza da gol che dura da aprile
La prima stagione italiana di Loïs Openda non è stata semplice, soprattutto sotto porta. L’attaccante è ancora alla ricerca della sua prima rete in Serie A, un digiuno che si protrae da diversi mesi. La sua ultima marcatura ufficiale risale infatti ad aprile, quando vestiva ancora la maglia del Lipsia, in una partita contro il Wolfsburg. Nel corso del 2025, ha trovato la via del gol solamente in tre occasioni, un rendimento decisamente al di sotto dei suoi standard abituali, considerando che in carriera ha sempre raggiunto la doppia cifra. Una situazione che ricorda da vicino l’ultimo periodo vissuto in Bundesliga, un blocco che ora la Juventus spera di interrompere.
La missione di Spalletti
Le ragioni di questa involuzione realizzativa non sono chiare, ma la Juventus e Luciano Spalletti hanno l’urgenza di ritrovare il vero Openda. Il tecnico ha ora il compito di lavorare sulla testa e sulle gambe del giocatore per sbloccarlo e restituire alla squadra quel killer d’area di cui ha bisogno. La sfida contro la Fiorentina si presenta come il palcoscenico ideale per questa rinascita. Con Vlahovic da gestire con cautela, Spalletti sembra intenzionato a puntare sul belga, affidandogli il peso dell’attacco in una gara delicata e importante per il cammino dei bianconeri.
