Il futuro di Weston McKennie alla Juventus sembrava un capitolo in bilico, ma le recenti indicazioni provenienti dalla guida tecnica bianconera potrebbero aver tracciato una direzione chiara. Il centrocampista americano, dopo un percorso altalenante che lo ha visto passare da esubero a elemento quasi insostituibile, è ora al centro di una precisa richiesta da parte del nuovo allenatore, Luciano Spalletti, che ne avrebbe caldeggiato la permanenza a Torino.
Da esubero a punto fermo: la parabola di McKennie
La storia di McKennie in bianconero è quella di una rivincita personale e professionale. Messo ai margini del progetto tecnico sotto la precedente gestione di Thiago Motta, il giocatore era stato a un passo dalla cessione, per poi essere reintegrato in squadra all’ultimo momento. Grazie alla sua dedizione e al costante impegno in allenamento, Weston è riuscito a ribaltare le gerarchie, conquistando un ruolo di primo piano nello scacchiere della Juventus. La sua duttilità è una delle qualità che avrebbe maggiormente impressionato Luciano Spalletti. Il nuovo tecnico, infatti, vedrebbe nell’americano una pedina fondamentale per la sua visione di squadra e avrebbe espresso alla dirigenza, composta da Modesto, Comolli e Chiellini, la volontà di assicurarsi le sue prestazioni anche per il futuro, spingendo per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2026.




