La Juventus si prepara per la delicata trasferta allo stadio “Maradona” contro il Napoli, un incontro reso ancora più complesso da una designazione arbitrale che riporta alla mente episodi controversi. A ricoprire il ruolo di AVAR sarà Gianluca Aureliano, lo stesso arbitro che fu protagonista al VAR durante la partita tra Verona e Juventus, segnata da decisioni che suscitarono forti discussioni e che, secondo le analisi successive, penalizzarono la squadra bianconera.
Gli episodi di Verona-Juve e l’ammissione di Rocchi
Durante l’incontro al Bentegodi, due situazioni specifiche finirono sotto la lente d’ingrandimento. La prima fu l’assegnazione di un calcio di rigore al Verona per un tocco di mano di Joao Mario. Dalla sala VAR, Aureliano considerò il braccio del giocatore troppo largo, giustificando l’intervento. Tuttavia, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi, in un secondo momento, smentì questa interpretazione, affermando che non si trattava di un episodio da rigore e criticando il richiamo a casi precedenti con dinamiche differenti. Il secondo caso controverso riguardò una gomitata di Orban a Gatti, sanzionata solo con un cartellino giallo. Anche in questa circostanza, la decisione del VAR fu molto rapida nel confermare la valutazione del campo. Rocchi, però, espresse un parere diverso, sostenendo che l’intervento meritasse il cartellino rosso, poiché il giocatore del Verona sembrava cercare l’avversario, e che la situazione era stata liquidata con troppa fretta dalla sala VAR.
La squadra arbitrale per la sfida del Maradona
Per la partita di alta classifica tra Napoli e Juventus, il designatore Rocchi ha scelto una squadra di grande esperienza. L’arbitro dell’incontro sarà Federico La Penna, coadiuvato dagli assistenti Peretti e Colarossi e dal quarto ufficiale Crezzini. La gestione della tecnologia sarà affidata ad Abisso al VAR e, appunto, ad Aureliano come AVAR. La presenza di quest’ultimo nome accende i riflettori sulla direzione di gara, ma la scelta di un team arbitrale di primo livello mira a garantire la massima affidabilità. Dopo le critiche passate, Rocchi ha mostrato una maggiore apertura verso la trasparenza, analizzando pubblicamente le decisioni per prevenire la ripetizione di certi errori. In un clima già carico di attese, la prestazione della squadra arbitrale sarà inevitabilmente uno degli aspetti più osservati del match.




