Nella Juventus guidata da Luciano Spalletti, emerge la figura di Francisco Conceicao, un talento che sta diventando sempre più determinante per le strategie della squadra. Il suo contributo, già notato nelle gestioni precedenti di Thiago Motta e Igor Tudor, sta raggiungendo nuovi livelli di importanza. Sebbene il suo impatto in termini di gol e assist non sia ancora esploso, le statistiche rivelano un giocatore completo, capace di incidere in entrambe le fasi di gioco.
Un talento offensivo basato sul dribbling
Analizzando le prestazioni offensive di Conceicao, si nota come il suo valore vada oltre il tabellino. Con due reti all’attivo, una in Champions League contro il Villareal e una in campionato contro il Verona, e nessun assist fornito, i numeri potrebbero sembrare modesti. Tuttavia, secondo i dati di FBRef, il portoghese classe 2002 è il leader della squadra per dribbling che creano occasioni da tiro, con un totale di 10, e per dribbling completati con successo, ben 22. Queste cifre confermano che la sua abilità nell’uno contro uno è la sua qualità più evidente e un’arma fondamentale per scardinare le difese avversarie.
L’inaspettato contributo in fase di non possesso
Ciò che sorprende maggiormente nell’analisi delle prestazioni di Conceicao è il suo rendimento quando la squadra non ha il pallone. I dati difensivi mostrano una crescita notevole, trasformandolo in un elemento prezioso anche per fermare le iniziative degli avversari. Tra gli attaccanti della Juventus, si distingue per il numero di tackle effettuati (10), di cui 6 vinti, e per i blocchi difensivi (7). Un dato particolarmente significativo è quello relativo ai palloni recuperati: ben 36, con una media di circa 2.8 a partita, a testimonianza di un’applicazione e di un’intelligenza tattica che lo rendono un giocatore moderno e completo.




