La sconfitta della Juventus per 2-1 sul campo del Napoli lascia dietro di sé non solo l’amarezza per il risultato ma anche un acceso dibattito. Al centro della discussione c’è la gestione di Kenan Yildiz da parte del tecnico Luciano Spalletti, in particolare la decisione di sostituirlo subito dopo il gol del momentaneo pareggio.
L’analisi di Di Canio sulla gestione di Spalletti
Intervenuto negli studi di Sky Sport, Paolo Di Canio ha espresso il suo disaccordo con l’approccio di Luciano Spalletti. Secondo l’ex attaccante, l’allenatore bianconero avrebbe commesso un errore nel chiedere di più a Yildiz in quel frangente. Di Canio ha manifestato un timore specifico, legato al carattere passionale del tecnico: “Io ho un timore per lui, Luciano entra e cerca di capire, ma ha un fuoco dentro per il quale potrebbe, spero di no per lui, fare peggio dei giocatori”.
La sostituzione e le parole del tecnico
La polemica nasce da un episodio preciso della partita contro il Napoli. A mezz’ora dalla fine, Kenan Yildiz aveva trovato la rete del pareggio, ma un quarto d’ora più tardi Spalletti ha deciso di richiamarlo in panchina per inserire Openda. La mossa non ha portato i frutti sperati, tanto che appena due minuti dopo il cambio è arrivata la doppietta di Rasmus Hojlund che ha fissato il risultato sul 2-1 per i padroni di casa. In conferenza stampa, Spalletti ha giustificato la sua scelta, ricordando le precedenti discussioni su un possibile riposo per il turco e l’importanza di un acquisto come Openda. Tuttavia, ha poi aggiunto una frase che ha innescato il dibattito: “Non stava male, deve fare di più come tutta la squadra. Ha fatto gol ma in certi momenti deve dare di più”.
