Di Natale su Spalletti: "Vlahovic e Yildiz esploderanno con lui"
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Di Natale su Spalletti: “Vlahovic e Yildiz esploderanno con lui”

Antonio Di Natale analizza l’impatto di Spalletti alla Juventus, prevedendo una rinascita per Vlahovic e l’esplosione di talenti come Yildiz, David e Openda.

L’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus ha acceso l’entusiasmo non solo tra i tifosi, ma anche tra gli addetti ai lavori. Antonio Di Natale, ex bomber di Serie A e profondo conoscitore del calcio italiano, ha recentemente condiviso le sue prospettive sulla nuova era bianconera in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, offrendo un quadro dettagliato di ciò che ci si può aspettare dal tecnico toscano e dai suoi giocatori.

Di Natale su Spalletti

Di Natale ha espresso una ferma convinzione riguardo alla capacità di Spalletti di esaltare le doti offensive dei suoi calciatori: “Spalletti ha un talento unico nel far brillare gli attaccanti,” ha affermato l’ex Udinese, ricordando come sotto la guida del tecnico abbia lui stesso raggiunto quota undici gol in una stagione. Questa attitudine, secondo Di Natale, si tradurrà in una vera e propria rinascita per Dusan Vlahovic e nell’esplosione di nuovi talenti come Jonathan David e Loïs Openda, qualora dovessero approdare a Torino: “Vedrete quanti gol segneranno con lui,” ha pronosticato, sottolineando come il gioco offensivo di Spalletti sia studiato per mettere le punte nelle condizioni ideali per colpire. Le aspettative di Di Natale sono altissime. “Mi aspetto una ventina di gol da Vlahovic,” ha dichiarato con sicurezza, estendendo previsioni simili anche a David e Openda. L’ex bomber ha spiegato che Spalletti dedica grande attenzione ai movimenti delle punte e ai sincronismi tra i reparti, creando un sistema in cui gli attaccanti possono esprimere al meglio il loro potenziale realizzativo: “Con lui, gli attaccanti si esaltano,” ha ribadito.

Il ritorno ai vertici e la scelta bianconera

L’ex attaccante ha poi analizzato la decisione di Spalletti di accettare la chiamata della Juventus, definendola una scelta quasi inevitabile: “Una proposta dalla Juventus non si può rifiutare,” ha spiegato Di Natale, esprimendo la certezza che il tecnico riporterà la squadra ai massimi livelli del calcio italiano. Ha inoltre rivelato di aver incontrato Spalletti il lunedì precedente l’intervista, percependo in lui una “voglia incredibile” di tornare in panchina dopo l’esperienza con la Nazionale. Un entusiasmo condiviso anche dal suo vice, Domenichini, con cui Di Natale mantiene un contatto quotidiano.

Kenan Yildiz: il futuro “spallettiano”

Un capitolo a parte è stato dedicato a Kenan Yildiz, definito da Di Natale come un “top assoluto” in divenire e il “primo vero spallettiano.” Nonostante la sua assenza nella prossima sfida contro la Cremonese, le aspettative sul giovane talento sono elevatissime. Di Natale ha riportato le parole di Montella, attuale allenatore di Yildiz in Turchia, che lo descrive come “incredibile in allenamento.” Con una media di sette-otto tiri a partita, Yildiz ha il potenziale per chiudere la stagione con quindici gol, diventando un punto fermo della Juventus di Spalletti.