In vista del derby, la Juventus si trova di fronte un Torino trasformato e in piena fiducia. La squadra di Marco Baroni, dopo un inizio di campionato difficile, ha trovato la quadra e si presenta alla sfida forte di una striscia positiva e della capacità di esaltarsi contro le grandi squadre. Per i bianconeri, chiamati a dare continuità ai recenti risultati positivi, si preannuncia una partita tutt’altro che scontata.
La svolta di Baroni: da un inizio difficile a una squadra temibile
L’avvio di stagione del Torino era stato segnato da risultati deludenti, inclusa una pesante sconfitta per 5-0 contro l’Inter, che avevano generato malumore nell’ambiente. Con una sola vittoria e tre sconfitte nelle prime cinque partite, la situazione appariva complessa. Tuttavia, il tecnico Baroni è riuscito a invertire la rotta. Grazie al passaggio a un più solido modulo 3-5-2, i granata hanno cambiato marcia, rimanendo imbattuti nelle ultime cinque gare, nelle quali hanno raccolto nove punti frutto di due vittorie e tre pareggi. Questa risalita ha permesso al Torino di attestarsi a metà classifica, dimostrando una ritrovata solidità.
Specialisti nei big match: i granata non perdonano
Un dato significativo del percorso del Torino è la sua efficacia contro le squadre di alta classifica. Se si esclude il passo falso iniziale contro l’Inter, i granata hanno sempre offerto prestazioni di alto livello. Hanno conquistato una vittoria di misura per 1-0 sia contro la Roma all’Olimpico sia in casa contro il Napoli, e hanno pareggiato per 3-3 contro la Lazio. Questi sette punti ottenuti contro avversari di primo piano sono un chiaro avvertimento per la Juventus: il Torino è una squadra che sa come affrontare e mettere in difficoltà le big del campionato, alzando notevolmente il livello del proprio gioco in queste occasioni.
Simeone, un ex incubo pronto a colpire ancora
A guidare l’attacco granata c’è Giovanni Simeone, autentico protagonista di questa prima parte di stagione. L’attaccante argentino, già a quota quattro reti, ha dimostrato di essere letale soprattutto contro le grandi squadre, firmando i gol decisivi contro Roma e Napoli. Il suo rendimento è uno dei principali punti di forza della squadra di Baroni. Inoltre, Simeone ha un precedente storico favorevole contro la Juventus, avendo già segnato cinque gol ai bianconeri nel corso della sua carriera con le maglie di Genoa, Cagliari e Verona. Un fattore che la difesa juventina dovrà assolutamente tenere in considerazione per evitare brutte sorprese nel derby.
