polacco Arkadiusz Milik è diventato un vero e proprio caso all’interno della Juventus. Lontano dai campi da gioco da oltre un anno, la sua assenza prolungata ha sollevato interrogativi tra i tifosi e addetti ai lavori.
Un calvario iniziato a maggio 2024
L’ultima apparizione di Milik con la Juventus risale al 25 maggio 2024, in occasione dell’ultima giornata di campionato. Da quel momento, per l’attaccante è iniziato un percorso travagliato, segnato da una serie di problemi fisici che ne hanno impedito il rientro. Il calvario ha avuto inizio con un grave infortunio al ginocchio, che ha richiesto un intervento chirurgico e lo ha costretto a rinunciare alla convocazione per l’Europeo con la Polonia. Successivamente, una serie di guai muscolari ha complicato ulteriormente il suo percorso di recupero, tenendolo costantemente lontano dal terreno di gioco e a disposizione della squadra. In totale, sono trascorsi 534 giorni dalla sua ultima partita ufficiale, un periodo che ha visto il giocatore impegnato quasi esclusivamente in terapie e riabilitazione presso il JMedical.
Futuro lontano da Torino
Nonostante un contratto rinnovato ad aprile fino al giugno 2027, principalmente per ridistribuire l’ingaggio, il futuro di Milik sembra essere lontano da Torino. L’attaccante non rientra più nei piani tecnici del club, che valuta una possibile cessione nella finestra di mercato di gennaio. L’operazione non si preannuncia semplice, data la lunga inattività del giocatore, ma la dirigenza bianconera potrebbe comunque tentare di trovare una soluzione.
