Le parole di un grande ex possono avere un peso specifico notevole, specialmente se a parlare è Carlo Ancelotti. L’attuale commissario tecnico del Brasile, con un passato sulla panchina bianconera, ha condiviso la sua visione sulle prospettive della Juventus in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, offrendo spunti interessanti sulla competitività della squadra.
L’importanza di Spalletti per la continuità
Secondo Ancelotti, la Juventus possiede già una rosa in grado di competere ai massimi livelli, ma l’arrivo di Luciano Spalletti potrebbe rappresentare l’elemento decisivo per il salto di qualità. “La Juve? Ha una squadra che può competere. E ancora di più con Spalletti”, ha dichiarato l’allenatore. Il punto chiave, secondo Ancelotti, è la “continuità”, un fattore che l’esperienza del nuovo tecnico può garantire. L’analisi si estende poi al campionato italiano, definito “molto equilibrato”. Questa caratteristica, a suo avviso, potrebbe abbassare la soglia di punti necessaria per la vittoria finale, aprendo la porta a possibili rimonte: “La cosa farà sì che siano tante le squadre che possono arrivarci, anche chi adesso è indietro può rientrare”.




