Bonucci e il trionfo a Euro 2020: la mossa a sorpresa di Mancini e la carica dei fischi
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Bonucci e il trionfo a Euro 2020: la mossa a sorpresa di Mancini e la carica dei fischi

Leonardo Bonucci svela i retroscena della finale di Euro 2020: dalla reazione ai fischi inglesi alla mossa inaspettata di Mancini che spiazzò tutti, compreso lui.

Leonardo Bonucci, ex colonna difensiva della Juventus, ha condiviso alcuni ricordi inediti della storica vittoria dell’Italia a Euro 2020. In un’intervista concessa al magazine statunitense Sport Illustrated, il difensore è tornato sulla magica notte di Wembley, svelando retroscena legati alla gestione della pressione e alle scelte tattiche che hanno definito il trionfo azzurro contro l’Inghilterra.

La carica dei fischi e la presunzione inglese

Bonucci ha raccontato come l’ambiente ostile di Wembley sia diventato una fonte di motivazione. “Più i tifosi inglesi mi fischiava e mi insultava e più godevo e mi caricavo”, ha spiegato l’ex bianconero. Un episodio in particolare ha acceso la determinazione della squadra: l’atteggiamento dei tifosi di casa prima della partita. Molti di loro, infatti, salutavano il pullman azzurro mostrando il numero tre con le dita, sicuri di una vittoria per 3-0. Un gesto di presunzione che Bonucci ha subito trasformato in carburante per i suoi compagni: “Mi sono alzato, ho guardato gli altri negli occhi e gli ho detto ‘Teniamocelo in mente per dopo’”.

La mossa a sorpresa di Mancini

Uno dei momenti chiave della finale, secondo il racconto di Bonucci, è stata una decisione del commissario tecnico Roberto Mancini che inizialmente lasciò perplesso lo stesso difensore. La sostituzione di Ciro Immobile con Domenico Berardi fu una mossa tattica inaspettata. “Ho pensato ‘Mister ma che c**** di cambio hai fatto’”, ha ammesso Bonucci, sottolineando come la squadra non avesse mai provato quello schieramento. Tuttavia, quella che sembrava una scelta azzardata si rivelò geniale, mettendo in seria difficoltà la difesa inglese. Questa fiducia nelle proprie intuizioni era un marchio di fabbrica del CT, che fin dall’inizio del percorso aveva trasmesso al gruppo la convinzione di poter arrivare fino in fondo: “Ci disse ‘Siamo forti e andremo all’Europeo per vincerlo’”.

I rigori e la vittoria: la confusione prima della gioia

Anche durante i tempi supplementari, la sensazione all’interno della squadra era di grande solidità, senza mai temere di poter subire un gol. La narrazione di Bonucci si sposta poi sul momento del gol inglese, scagionando Di Lorenzo da colpe specifiche, attribuendo l’errore a un movimento complesso per coprire l’inserimento di Kane. Infine, il ricordo si sposta sull’epilogo ai calci di rigore. Dopo la parata decisiva di Donnarumma, Bonucci ha descritto un attimo di smarrimento: “Ho avuto due secondi di confusione e poi mi sono reso conto”. Una sensazione condivisa anche dal portiere, che non esultò immediatamente proprio per lo stesso motivo, prima che la gioia per un’impresa storica potesse finalmente esplodere.