In vista della sesta giornata della Champions League, che vedrà la Juventus affrontare il Pafos, il portiere della squadra cipriota, Neofytos Michaīl, ha concesso un’intervista esclusiva a TuttoJuve.
Orgoglio e strategia: la visione del Pafos
Neofytos Michaīl ha sottolineato come la posizione in classifica della sua squadra non sia frutto del caso, ma il risultato di prestazioni meritate sul campo. Pur riconoscendo la grandezza e la storia della Juventus, un club che ammira fin da bambino, il portiere ha evidenziato come il nuovo format della competizione possa favorire le sorprese. Per la partita di Torino, la strategia del Pafos sarà basata su un’identità precisa: organizzazione, coraggio e disciplina. Michaīl ha insistito sulla necessità di rimanere compatti, specialmente nei primi minuti, per poi colpire in ripartenza. L’idea è quella di sfruttare gli spazi che inevitabilmente si creeranno quando la Juventus, spinta dalla necessità di vincere, si sbilancerà in avanti. Sarà fondamentale, secondo il portiere, essere “intelligenti e decisivi” nelle occasioni che si presenteranno in contropiede.
L’attesa per una Juve aggressiva
Dall’altra parte, c’è grande rispetto per le qualità dei bianconeri. Michail ha individuato i principali pericoli nella loro abilità nell’uno contro uno, nella velocità sulle fasce e nella capacità di concretizzare anche le più piccole occasioni da gol. Si aspetta una Juventus “molto aggressiva e motivata”, spinta dal nuovo allenatore e dalla pressione di dover vincere a tutti i costi davanti al proprio pubblico. Nonostante un pareggio a Torino sarebbe considerato un buon risultato, il portiere assicura che la sua squadra non scenderà in campo per difendersi. Poi su Yildiz: “Ha talento e fiducia, e questi giocatori possono decidere le partite”.




