In vista della sfida tra Fiorentina e Juventus, le parole del sindaco di Certaldo, Giovanni Campatelli, gettano una luce particolare sul ritorno di Luciano Spalletti al Franchi da avversario. Intervistato dal Corriere Fiorentino, il primo cittadino ha descritto le sensazioni contrastanti della comunità nel vedere il proprio illustre concittadino sulla panchina della “rivale storica”.
Spalletti tra il “nemico” juventino e il sogno viola
L’approdo di Luciano Spalletti alla Juventus ha suscitato reazioni forti a Certaldo, suo paese d’origine. Secondo il sindaco Campatelli, l’effetto di vederlo sulla panchina bianconera sarà “strano”, tanto che in paese non è mancato chi ha commentato la scelta come un vero e proprio “passaggio al nemico”. Questa percezione si scontra con la “stima praticamente totale” che la gente del posto nutre per lui, nonostante un passato screzio con i tifosi viola ai tempi del Napoli. Anzi, il sogno di molti era vederlo un giorno alla guida della Fiorentina, un desiderio che lo stesso tecnico ha ammesso di condividere. Campatelli si dice però certo di una cosa: nonostante la professionalità che lo spingerà a cercare la vittoria con la Juventus, “quando siederà sulla panchina della rivale storica Juventus, al Franchi, si emozionerà. Il legame con la viola si farà sentire“.




