Tacchinardi: "Sto vedendo la Juventus di Tudor. Serve molto più veleno"
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Tacchinardi: “Sto vedendo la Juventus di Tudor. Serve molto più veleno”

L’ex centrocampista Alessio Tacchinardi analizza il momento della Juventus a Tuttosport: la squadra appare impaurita e con poca personalità. La sua critica e la fiducia in Spalletti. Cosa manca per la svolta?

In un’intervista concessa a Tuttosport, l’ex centrocampista bianconero Alessio Tacchinardi ha offerto una lucida analisi del momento che sta attraversando la Juventus. Pur apprezzando gli interventi e le dichiarazioni di Luciano Spalletti, Tacchinardi si interroga sulla reale efficacia della comunicazione esterna, suggerendo che la squadra avrebbe forse più bisogno di ritrovare rabbia e coesione interna per superare le difficoltà.

Una squadra con poca fame e personalità

Secondo Tacchinardi, alla Juventus attuale mancano elementi caratteriali fondamentali come il “veleno” e la “fame” agonistica. L’ex giocatore esprime preoccupazione vedendo una squadra che non sembra reagire con la dovuta cattiveria alle difficoltà. “Questa squadra dovrebbe essere più arrabbiata, e ritrovare l’ossessione della vittoria”, ha dichiarato, sottolineando come la mancanza di grinta sia un campanello d’allarme. Il confronto con altre squadre in corsa per i vertici della classifica, come Roma e Bologna, è impietoso: secondo Tacchinardi, queste formazioni dimostrano “più voglia di arrivare all’obiettivo”.

La mano di Spalletti e la fiducia per il futuro

Nonostante le critiche alla mentalità della squadra, Tacchinardi non fa mancare la sua fiducia nei confronti di Luciano Spalletti. Riconosce al tecnico la grande abilità nel “trovare l’abito giusto a ogni sua squadra”, ma evidenzia le difficoltà oggettive del contesto torinese. Spalletti si trova a dover intervenire “in corsa”, con una classifica in continua evoluzione e avversarie che viaggiano a ritmi elevati. L’ex centrocampista descrive una squadra “lenta, impaurita, con poca personalità”, sottolineando come questo sia “il momento cruciale della stagione”, in cui è necessario un cambio di passo da parte dei calciatori. L’impressione è che, per ora, il tecnico abbia optato per un “usato sicuro”, senza apportare grandi stravolgimenti, tanto che Tacchinardi afferma: “sto vedendo la Juventus di Tudor”.