In vista della tredicesima giornata di Serie A 2025/2026, la Juventus si prepara a ospitare il Cagliari. Sebbene la storia parli chiaro, con i bianconeri che hanno trionfato in 46 degli 86 precedenti in Serie A e sono rimasti imbattuti in 26 delle ultime 27 sfide, il presente suggerisce una gara più equilibrata. Due degli ultimi tre incontri si sono infatti conclusi in parità, un dato che interrompe una lunga serie di successi juventini e aggiunge interesse alla partita.
Attacco prolifico ma da calibrare
La fase offensiva della Juventus mostra un doppio volto. Da un lato, la squadra vanta una notevole varietà di marcatori, ben 11, un primato condiviso con Bologna e Inter. Dall’altro, nonostante un elevato numero di tiri (204, secondo solo all’Inter), il valore degli Expected Goals (17.5xG) è inferiore a quello di nerazzurri, Milan e Napoli, indicando una potenziale necessità di maggiore concretezza sotto porta. Un altro dato interessante riguarda i tiri dalla distanza: la Juventus ha segnato quattro reti da fuori area, ma ne ha anche subite altrettante, un equilibrio che la accomuna a poche altre squadre nei principali campionati europei, come Brighton e Siviglia.
I duelli individuali e le pietre miliari
La partita sarà anche un palcoscenico per diversi protagonisti. Filip Kostic, dopo i gol contro Cremonese e Fiorentina, cerca la sua prima tripletta consecutiva in carriera nei maggiori campionati europei. Kenan Yildiz si distingue per la sua capacità di creare gioco, essendo uno dei due soli giocatori in Serie A con più di 20 tiri e 20 occasioni create. Manuel Locatelli è invece a un passo dal traguardo delle 200 presenze con la maglia della Juventus. Sponda Cagliari, occhi puntati su Michael Folorunsho, che proprio contro i bianconeri, il 17 febbraio 2024, ha vissuto la sua migliore partita in Serie A con un gol e un assist. Ci sarà anche il ritorno da ex per Alessandro Di Pardo, che ha esordito nel massimo campionato proprio con la Juventus nella stagione 2020/21.
Il confronto aereo e l’efficacia del pressing
Un duello tattico chiave si giocherà sulle palle alte. Il Cagliari ha dimostrato di essere pericoloso di testa, con quattro gol segnati in questo modo, ma si scontrerà con la miglior difesa del campionato su questo fondamentale: la Juventus ha concesso una sola rete aerea. Un’altra statistica riguarda il recupero palla offensivo: i bianconeri sono quinti in questa speciale classifica con 80 recuperi, a differenza del Cagliari che è ultimo con 42. Tuttavia, nessuna delle due squadre è ancora riuscita a trasformare queste situazioni in un gol, lasciando un potenziale margine di miglioramento per entrambe le formazioni.
